Ok, sono ufficialmente nel mondo meraviglioso dei betatester di IA. Sono stato accettato all’interno di Firefly, strombazzata come l’app definitiva per chi si occupa di grafica e pensata come risposta di Adobe a Midjourney, Dall-E e compagnia bella. Al momento promette miracoli, ma le applicazioni funzionanti sono solo due. Una applicazione di “Text to image” molto simile a Mudjourney, ma molto più semplice da usare, con in più una implementazione di filtri e stili photoshop abbastanza familiare, interessante la possibilità di cambiare l’angolo di vìsuale dell’immagine generata, anche se non funziona ancora al meglio. L’altra app disponibile consente di trasformare qualsiasi testo in una font tridimensionale o con un effetto grafico. Al momento le possibilità di modifica sono limitate, ma è abbastanza veloce. Non ci sono molti font disponibili (solo sei), e nemmeno molti filtri modificabili. Ho provato a testare il sistema di censura del programma. Il programma si impalla quando rileva parole che potrebbero anche lontanamente essere offensive, ho provato con “rotten”, “broken”, “blood””flesh”, il programma ti dice che qualcosa è andato storto. Ma ho digitato “Red Melting Syrup” e il risultato è stato molto simile a quello di una suite di vecchi filtri di Photoshop della fine degli anni 90. Fermo restando che dopo un pò mi sono annoiato voglio vedere le prossime meraviglie annunciate. Al momento le immagini escono a bassa, con un ridicolo bollino in angolo che dice che sono fatte con Firefly e non è stato annunciato un futuro piano di spesa per quando diventerà un programma ufficiale Adobe, ma vi terrò informati.
Massimo Giacon, storico autore e innovatore del fumetto italiano a partire dagli anni 80, designer, artista, musicista.
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